ESSERE CRISTIANI NON SIGNIFICA ESSERE RELIGIOSI

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00mercoledì 10 febbraio 2010 00:05

Fonte:
ESSERE CRISTIANI NON SIGNIFICA ESSERE RELIGIOSI


il 9 aprile 1945 DIETRICH BONHOEFFER
è stato impiccato nel campo di concentramento di Flossebürg.
Messo a lato dalle burocrazie religiose
ecco alcuni dei suoi tanti pensieri


“Essere cristiano non significa essere religioso in un determinato

modo, fare qualcosa di se stessi (un peccatore, un penitente o un
santo) in base ad una certa metodica, ma significa essere uomini.
Cristo crea in noi non un tipo d’uomo, ma un uomo. Non è l’atto
religioso a fare il cristiano, ma il prender parte alla sofferenza di
Dio nella vita del mondo”


“Si ha l’impressione che la stupidità non sia un difetto congenito, ma
piuttosto che in determinate circostanze gli uomini vengano resi
stupidi, ovvero si lascino rendere tali. Osservando meglio si nota che
qualsiasi ostentazione di potenza, politica o religiosa che sia,
provoca l’istupidimento di una gran parte degli uomini.
La potenza dell’ uno richiede la stupidità degli altri”.


“Coloro che sono stati spinti nell’abisso della miseria umana,
abbassati e umiliati, devono essere innalzati. L’affamato ha bisogno
di pane, il derelitto di una casa, chi è stato calpestato ha bisogno
di giustizia, il solitario di compagnia, l’indisciplinato di ordine,
lo schiavo di libertà. Sarebbe un’offesa contro Dio e contro il
prossimo lasciare l’affamato alla sua fame, dicendo che Dio è
particolarmente vicino ai bisognosi”.


“Non è l’atto religioso a fare il cristiano, ma il prendere parte alla

sofferenza di Dio nella vita del mondo”


“Una spiritualità centrata sul mistero della storicizzazione di Dio
che non riconosce a nessuno l’autorità di imprigionare il messaggio
cristiano né in un’istituzione, come vorrebbe la gerarchia cattolica,
né in un testo, come vorrebbe il fondamentalismo protestante”.


“Coloro che sono stati spinti nell’abisso della miseria umana,
abbassati e umiliati, devono essere innalzati. Ci sono fra gli uomini
abissi di servaggio, di povertà e di ignoranza che impediscono la
venuta misericordiosa di Cristo. Il dovere di preparare la via
costituisce un compito di altissima responsabilità. L’affamato ha
bisogno di pane, il derelitto di una casa, chi è stato calpestato ha
bisogno di giustizia, il solitario di compagnia, l’indisciplinato di
ordine, lo schiavo di libertà. Sarebbe un’offesa contro Dio e contro
il prossimo lasciare l’affamato alla sua fame, dicendo che Dio è
particolarmente vicino ai bisognosi”



Ad un detenuto italiano che gli chiedeva come lui, cristiano e
pastore, potesse prender parte ad un complotto che cercava la morte di
Hitler,
Bonhoeffer rispose: “Quando un pazzo lancia la sua auto sul
marciapiede, io non posso, come pastore, contentarmi di sotterrare i
morti e consolare le famiglie. Io devo, se mi trovo in quel posto,
saltare e strappare il conducente al suo volante.”
( Bonhoeffer, “Resistenza e resa”)



” Il tempo della religione come potere è ormai giunto alla fine, resta quello dell’interiorità, della coscienza. La mia diffidenza e la mia paura nei confronti della religiosità sono diventate qui più grandi che mai”



«La vita cristiana è partecipazione all’incontro di Cristo con il mondo».


Già Dietrich Bonhoeffer aveva posto il problema della fede nel tempo

della sciagura nazista. Oggi - diceva Bonhoeffer - urge una fede
matura, che sappia vivere “etsi deus non daretur”, come se Dio non ci
fosse. E questa fede in Dio è l’azione incondizionata per l’altro
uomo. Esistere-per-gli-altri: è la dimensione della fede nel nostro
tempo.

viadelcosmo
00mercoledì 1 settembre 2010 20:44
ALL'ALBA DEL GIORNO PIU' BELLO PER I FIGLI FI DIO.
ALL’ALBA DEL GIORNO PIU’ BELLO PER I FIGLI DI DIO.

DIO UNO NOSTRO UNICO SIGNORE CREATORE, all’alba del giorno più bello Apporterà il Profetico Rapimento in Estasi nei Cieli dei suoi Figli in Avvenimento Soprannaturale.

Ciò che dal Creatore viene al Creatore Torna. La via dell’Ascensione in corpo, mente, Anima e Spirito per L’Umanità in DIO ad opera del Messia Divinità JESUS CRISTUS.

Ciò che è stato sarà di Nuovo, al Tramonto dei nostri Tempi, al Sorgere di una Nuova Terra in un Nuovo Cielo per una Nuova Umanità Ri – Voluzio – Nata.

SI FACCIA RITORNO ALL’IDDIO UNO IN SPIRITO DI AMORE E VERITA’.

L'Umanità è pronta nella sua ulteriore Ciclica Ri - genera - azione, si perpetui la Nuova Umanità Purificata e proiettata a Nuova VITA in un Nuovo Cielo e nella Nuova Terra purificata.

Benedico ogni Singola Anima in DIO e tutti i suoi Popoli della Terra, IN NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO GENERATORE DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA MADRE DI DIO, COSI SIA.

Ri - Appaia il ritorno della Croce nei Cieli, ciò che è stato sarà di Nuovo, resti in noi la Consapevolezza di Essere la CREAZIONE DI DIO L’UNICO SUPREMO ONNIPOTENTE in Spirito Universo Vero UNICO NOSTRO DIO CREATORE SUPREMO.

IL MESSIA DIVINITA’ sia su tutti noi, anticipa il tuo Ritorno, SIGNORE ti imploriamo, mea culpa mea culpa mea grandissima culpa, SIA BENEDETTO IL SUO NOME IN ETERNO, VENGA IL REGNO DI DIO IN TERRA VENGA IL SUO REGNO. Si faccia tutti Ritorno in DIO e SI INVOCHI, LO SPIRITO UNIVERSALE CRISTICO INFINITO SUGLI UOMINI.

La Battaglia Finale degli Spiriti è già in Atto, IL REGNO DI DIO TRIONFERA' sul regno dei demoni, Fratelli in DIO non abbiate paura, CON IL MESSIA DIVINITA’ GESU’ CRISTO SIGNORE nei nostri cuori non abbiamo motivo di avere paura, JESUS CRISTUS SIGNORE SALVATORE E NOSTRO UNICO CREATORE ci tiene a sua Cura e Protezione.

IL Pianeta dell’attraversamento chiamato anche Secondo Sole formerà con l’orbita sua e della Terra una Croce simbolo causando sconvolgimenti e spostamento dell’asse Terrestre. Ad opera del SIGNORE sia l’Ascensione nei Cieli per i Figli di DIO.

Prepariamoci ad accogliere gli Eventi, inizino i Canti e le Danze di Liberazione dalle paure e dalle angosce Umane, Un Nuovo RI - Inizio dell’Umanità che dalla Jèrusalem Celeste nei cieli Purificata e in Terris Reinserita, sta, per porsi in essere.

Gloria alla Jèrusalem Celeste nei Cieli e alla Nuova Umana esperienza in Terris.
IL Signore porta in salvo i suoi Figli, Scenda sulla Terra lo Spirito Cristico Cosmico di Pace e Amore Infinito in noi. DIO IN NOI, DIO TRA DI NOI IN DIO UNIVERSO.

L’umanità IN JESUS CRISTUS E’ LA VERA SPOSA DEL SIGNORE. venga IL REGNO DI DIO in Terra, venga IL SUO REGNO.

JURM Ben ISman ( Johannes ) Roma provincia 2010
ps
Nel ponte Aureo di Congiunzione Unitaria delle Fedi e delle Religioni, si auspica, la creazione del nuovo Mondo che verrà. www.unionereligionijurm.com

Sia la Catalizzazione del nuovo Umanesimo, Per il bene della Santa ricomposizione dell’umanità L’IDDIO UNO L’UNICO L’ASSOLUTO ponga il tutto in essere, CHE L’IDDIO UNO LO VOGLIA e che le Forze Celesti Veglino sulla Umanità e sulla Terra.

E’ il momento dell’Umana Ascensione in Corpo Mente Anima e Spirito alla Jèrusalem Celeste nei Cieli, essa, ci appartiene come il Cielo ci appartiene. L’ IDDIO CELESTE UNICO DIO NOSTRO CREATORE ONNIPOTENTE, CI HA A SUA CURA E PROTEZIONE.

NEL NOSTRO PASSAGGIO PROSSIMO TRASCENDENTALE, amati Fratelli, è tutto molto
chiaro vedete è andata come andata e non possiamo farci niente.

Gustiamoci i restanti sprazzi di vita terrena conosciuta avendo cura di non farci ulteriore male tra di noi, amiamoci l'un l'altro tenendo a mente, che, NOI SIAMO UNO IN DIO PADRE NOSTRO ONNIPOTENTE CHE CI TIENE A SUA CURA E PROTEZIONE.

L' Ascensione nella Jèrusalem Celeste nei Cieli in Corpo, Mente, Anima e Spirito ad opera del SIGNORE ci Salverà dall'annientamento per poi essere Una volta Purificati e Rigenerati, posti di nuovo per mezzo della Discensione ad opera di CRISTO sulla superficie della Nostra Amata Nuova Terra Rigenerata in un Nuovo Cielo Inseriti.

SI INVOCHI CON FERVIDA FEDE L’IDDIO UNO ONNIPOTENTE NOSTRO SIGNORE SALVATORE DELL’UMANITA’.

IN NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO GENERATORE DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA MADRE DI DIO, COSI' SIA, ( Dove nella Tradizione più antica implica che lo Spirito Santo possa coincidere con il principio Generatore Femminile ). VENGA il regno di DIO in Terra venga il suo Regno.

Johannes il Catalizzatore sta a simboleggiare il Ponte di Congiunzione Terrestre Spirituale della scelta stessa nello Spirito Umano di Adesione al Progetto della Divinità in Ascensione in Corpo, Mente, Anima e Spirito per i Figli di DIO ad opera di Gesù Cristo. Sia fatta la Volontà del Signore.

Rimettiamoci al Signore con Infinito Amore e Umiltà. Si faccia nostro il presente Messaggio.

JURM Ben ISman ( Johannes ) Roma provincia 2010
=======================================================================
Concludendo: In riferimento alla periodica rivoluzione Cosmica e alla ciclica ri-genera-azione della Terra nel nostro sistema Solare, dichiaro, di trovarmi ormai da anni su queste posizioni.
IL Saggio di Sergio Gatti “la Dottrina segreta Ebraica alla luce della teoria sul serpente piumato”
fermenti editrice, e la lettura dei libri di Sigismondo Panvini “il Tempo della Fine” (codice Arquer) Edizioni il punto d’incontro, hanno consolidato se mai fosse stato possibile le mie già precedenti granitiche certezze. Da prendere in esame anche la lettura di “ Generati dalla luce “ Terre Sommerse Edizioni e di “Geometria del Male” sempre del Panvini autore, testo per comprendere il fitto intreccio che condiziona Storia e Società, Punto Incontro Edizioni.
























viadelcosmo
00lunedì 1 novembre 2010 17:17
Argomento da sgomento...
Argomento da sgomento, scomodo, spiacevole, infelice ma rivelatore e liberatorio, il dragone ossia satana, viene dallo sprofondo del mare del cielo esso va inquadrato nel pianeta X, marduk, nibiru e nello spirito degli annunaki o anunnaki che dir si voglia, nonché, negli inferi del pianeta Terra al centro stesso della Terra dove sono condannati e relegati " gli spiriti dell'inferno ".

Pare, come se bruciasse la terra sotto i piedi, dentro la terra e sopra la nostra testa…
( oltre tutto, pare che la Terra stessa si stia in più parti letteralmente spaccando anche visivamente a cominciare dal suo esterno. )

Alcune verità fino a ieri ci sono state poste per necessità temporali di difficoltà di comprensione solo in simboli e parabole e che solo da adesso, ci sarà dato, tolto il velo dei Tempi e del Tempo conoscere e comprendere ogni cosa APERTAMENTE.

Non abbiate paura, con la Santissima Vergine Maria Madre di DIO e Gesù Cristo nostro Signore, noi siamo posti a loro cura e protezione dal male, noi Figli di DIO, non abbiamo motivo di avere paura.

Intuizione o altro, si vedrà...

Per me, la vedo come deduzione.

Lo voglia il Signore.
(rus virgil)
00domenica 14 novembre 2010 20:17
scusate ,
non capisco il dialetto del primo posto ...

pero penso che dovrebbe essere un posto interesante..
=omegabible=
00domenica 14 novembre 2010 22:24
reso visibile primo post della discussione.
omega





Fonte:
ESSERE CRISTIANI NON SIGNIFICA ESSERE RELIGIOSI


il 9 aprile 1945 DIETRICH BONHOEFFER
è stato impiccato nel campo di concentramento di Flossebürg.
Messo a lato dalle burocrazie religiose
ecco alcuni dei suoi tanti pensieri


“Essere cristiano non significa essere religioso in un determinato

modo, fare qualcosa di se stessi (un peccatore, un penitente o un
santo) in base ad una certa metodica, ma significa essere uomini.
Cristo crea in noi non un tipo d’uomo, ma un uomo. Non è l’atto
religioso a fare il cristiano, ma il prender parte alla sofferenza di
Dio nella vita del mondo”


“Si ha l’impressione che la stupidità non sia un difetto congenito, ma
piuttosto che in determinate circostanze gli uomini vengano resi
stupidi, ovvero si lascino rendere tali. Osservando meglio si nota che
qualsiasi ostentazione di potenza, politica o religiosa che sia,
provoca l’istupidimento di una gran parte degli uomini.
La potenza dell’ uno richiede la stupidità degli altri”.


“Coloro che sono stati spinti nell’abisso della miseria umana,
abbassati e umiliati, devono essere innalzati. L’affamato ha bisogno
di pane, il derelitto di una casa, chi è stato calpestato ha bisogno
di giustizia, il solitario di compagnia, l’indisciplinato di ordine,
lo schiavo di libertà. Sarebbe un’offesa contro Dio e contro il
prossimo lasciare l’affamato alla sua fame, dicendo che Dio è
particolarmente vicino ai bisognosi”.


“Non è l’atto religioso a fare il cristiano, ma il prendere parte alla

sofferenza di Dio nella vita del mondo”


“Una spiritualità centrata sul mistero della storicizzazione di Dio
che non riconosce a nessuno l’autorità di imprigionare il messaggio
cristiano né in un’istituzione, come vorrebbe la gerarchia cattolica,
né in un testo, come vorrebbe il fondamentalismo protestante”.


“Coloro che sono stati spinti nell’abisso della miseria umana,
abbassati e umiliati, devono essere innalzati. Ci sono fra gli uomini
abissi di servaggio, di povertà e di ignoranza che impediscono la
venuta misericordiosa di Cristo. Il dovere di preparare la via
costituisce un compito di altissima responsabilità. L’affamato ha
bisogno di pane, il derelitto di una casa, chi è stato calpestato ha
bisogno di giustizia, il solitario di compagnia, l’indisciplinato di
ordine, lo schiavo di libertà. Sarebbe un’offesa contro Dio e contro
il prossimo lasciare l’affamato alla sua fame, dicendo che Dio è
particolarmente vicino ai bisognosi”



Ad un detenuto italiano che gli chiedeva come lui, cristiano e
pastore, potesse prender parte ad un complotto che cercava la morte di
Hitler,
Bonhoeffer rispose: “Quando un pazzo lancia la sua auto sul
marciapiede, io non posso, come pastore, contentarmi di sotterrare i
morti e consolare le famiglie. Io devo, se mi trovo in quel posto,
saltare e strappare il conducente al suo volante.”
( Bonhoeffer, “Resistenza e resa”)



” Il tempo della religione come potere è ormai giunto alla fine, resta quello dell’interiorità, della coscienza. La mia diffidenza e la mia paura nei confronti della religiosità sono diventate qui più grandi che mai”



«La vita cristiana è partecipazione all’incontro di Cristo con il mondo».


Già Dietrich Bonhoeffer aveva posto il problema della fede nel tempo

della sciagura nazista. Oggi - diceva Bonhoeffer - urge una fede
matura, che sappia vivere “etsi deus non daretur”, come se Dio non ci
fosse. E questa fede in Dio è l’azione incondizionata per l’altro
uomo. Esistere-per-gli-altri: è la dimensione della fede nel nostro
tempo.


[Modificato da ®@ffstef@n 10/02/2010 0.11]

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