LA CASA CON L’EDERA
Più volte volsi i pensieri
alle remote memorie
e sempre m’apparvero
lenti ricordi lontani.
Un aquilone colorato,
un Pinocchio di legno
e lontane voci
e deboli suoni scolorati dal tempo.
Ora rivedo quel muro,
quel muro ammantato di edera verde.
Quell’edera…
un tempo, velato sipario
di segrete speranze,
ora; violento sipario
di scuro smeraldo
e d’impenetrabile luce
che soffoca il muro sbrecciato
dei miei lontani ed arcani ricordi.
Alessandria, 14 gennaio 2009
Gianni Regalzi
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