IL VIGILE CRITICO
00mercoledì 22 aprile 2009 00:35
Capita questo. Esiste da circa dieci anni un posto vacante che potrebbe essere quello di comandante di Polizia Locale ex 8 livello ( a quei tempi ci voleva la laurea ) oggi D3 giuridico. Succede pero' che la dannata e amata norma ( dipende dai punti di vista ) contrattuale del 31/3/1999 viene molte volte usata - sicuramente in buona fede - a proprio uso e consumo nei momenti forse del bisogno.
Ed ecco che si decide di fare una progressione verticale D - D3 per coprire questo posto.
requisiti : appartenere alla CAT D al momento del bando e il titolo di studio non è richiesto.
Pensate che sia fattibile una cosa del genere ?
Io non ne sono per niente convinto.
lillo1
00mercoledì 22 aprile 2009 10:35
l'hanno fatto in molti.
in alcuni enti addirittura sono arrivati in d3 dipendenti senza il diploma...
io non condivido, ma tant'è.
bisognerebbe vedere cosa dice il regolamento dell'ente. in teoria dovrebbe esserci una specifica disciplina di quali sono i posti accessibili dall'interno, e quali sono i requisiti.
ferrari.m
00mercoledì 22 aprile 2009 12:02
Re:
IL VIGILE CRITICO, 22/04/2009 0.35:
Capita questo. Esiste da circa dieci anni un posto vacante che potrebbe essere quello di comandante di Polizia Locale ex 8 livello ( a quei tempi ci voleva la laurea ) oggi D3 giuridico. Succede pero' che la dannata e amata norma ( dipende dai punti di vista ) contrattuale del 31/3/1999 viene molte volte usata - sicuramente in buona fede - a proprio uso e consumo nei momenti forse del bisogno.
Ed ecco che si decide di fare una progressione verticale D - D3 per coprire questo posto.
requisiti : appartenere alla CAT D al momento del bando e il titolo di studio non è richiesto.
Pensate che sia fattibile una cosa del genere ?
Io non ne sono per niente convinto.
In genere è normale che per le progressioni verticali si preveda la possibilità del titolo di studio immediatamente inferiore a quello richiesto.
lillo1
00mercoledì 22 aprile 2009 13:01
si, è normale, ma io continuo a pensare che, in linea di massima (e fatte le debite eccezioni) non sia una buona cosa.
soprattutto se parliamo del D3 giuridico, che a mio avviso, nonostante il parere contrario di molti autorevoli commentatori, esiste ancora ed è cosa diversa dal d3 economico.
Michele Dei Cas
00mercoledì 22 aprile 2009 14:30
E il problema del 50% riservato all'accesso dall'esterno?
Michele Dei Cas
00mercoledì 22 aprile 2009 15:16
Per quanto sopra (riserva del 50%) vedo ora, a conferma, recente parere Corte dei Conti Lombardia (64 del 17/3/2009), significativamente riassunta: Sul divieto della progressione verticale su posti unici della dotazione organica.
IL VIGILE CRITICO
00giovedì 23 aprile 2009 00:50
Credo e sono convinto che il CCNL che ha introdotto le categorie e le progressioni verticali è un po' troppo avanti per la mentalità italiana. Aldilà del fatto specifico che ho inserito, i miei dubbi e le mie perplessità nascono solo dopo aver visto in questo decennio delle indubbie "agevolazioni" ai noti e meno noti amici degli amici ben introdotti. Cmq , se una ben consolidata giurisprudenza non riesce a far cambiare gli orientamenti di chi si trova ai vertici della P.A e delle OO.SS vuol dire che sotto c'è qualcosa di molto interessante , ma non so per chi.