Di solito te li consiglia qualcuno o hanno fatto incetta di premi o sono " il caso letterario del momento" ( tralascio le boiate per donne vogliose come le "Cinquanta sfumature..." )
Metto le mie delusioni,non tanto perché interessino a qualcuno ,ma per far scattare la memoria altrui. Poi magari la delusione è condivisa.
Le prime delusioni quando mia zia mi consigliava le letture :
-"Il Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa
-"La Peste" di Albert Camus
-"Le stelle fredde" di Guido Piovene
Grande fermento quando uscì l'inedito di Hemingway "Di là dal fiume e tra gli alberi" .Beh a me è sembrato ben poca cosa.
Un mio colto amico di liceo mi consigliò "Opinioni di un clown" di Heinrich Boll : "Ha vinto il Nobel!" .Lo lessi " Senti,per me è una boiata" e lui, serafico : "Non lo so,non l'ho letto"
Un attimo di notorietà lo ebbe "Horcynus Orca" di D'Arrigo . Il nostro insegnante di Greco ce ne leggeva dei passi e non ci si capiva niente.
"L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Milan Kundera veniva citato continuamente da Roberto d'Agostino a "Quelli della notte".Me lo prestò una mia amica entusiasta , a cambio con "Su e giù con i Rolling Stones".Mia madre lo accalappiò,lo lesse e lo distrusse leggendolo.Di conseguenza sospendo il giudizio sul libro di Kundera ( e non è mai rientrato quello sugli Stones)
Per me deludente "La leggenda del santo bevitore" di Joseph Roth ,libriccino da cui Ermanno Olmi ha tratto un altrettanto deludente per me film , pompato da Claudio G.Fava e Gianluigi Rondi.E poi c'era Rutger Hauer,l'androide di Blade Runner, quindi "bisognava vederlo".
Boiata terrificante "Infinite Jest" di David Foster Wallace : ne parlavano tutti quindi "dovevo" leggerlo ( e costringermi a leggerlo tutto nel dubbio di non riuscire a capirlo per limiti miei)
Boiata finale "Perfidia" di James Ellroy : mi piacquero i suoi primi libri,poi continui a comprarli malgrado ti accorga che la vena si sta esaurendo e subentra il cliché ( parere personale).
Un autore con il quale vado sempre sul sicuro perché mi aspetto quel che leggerò è Archibald Cronin , quasi sempre Giorgio Scerbanenco ( un'unica boiata : " La luna sulla pineta " )
FINE
[Modificato da Pflip1956 28/07/2022 12:29]