Romapalletti 'Potevano far anticipare anche noi'
Sab 16 Set, 3:04 PM
Roma
palletti 'Potevano far anticipare anche noi'
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Luciano Spalletti e' polemico verso la Lega Calcio: 'Mercoledi' c'e' Roma-Inter, potevano fare anticipare anche noi'. L'allenatore della Roma, infatti, si prepara al confronto di domenica contro il Siena pensando gia' alla partita successiva: 'Questa sera seguiro' l'Inter contro la Sampdoria in televisione: anche se avrei preferito non farlo, mi hanno dato questa possibilita'. Perche' mercoledi' affrontiamo i nerazzurri e loro avranno un giorno in piu' per recuperare, noi siamo invece impegnati in trasferta, e non mi pare che il Siena abbia giocato in Coppa in settimana... Quindi potevano anticipare anche la nostra, di partita...' .
Calendario a parte, il tecnico della Roma guarda in generale alla stagione: 'Noi siamo gli antagonisti di Inter e Milan per lo scudetto, pero' non dobbiamo vincerlo per forza. Loro hanno qualcosa in piu' rispetto a noi, perche' non mi pare di averli mai visti farsi recuperare tre gol, o lottare per non retrocedere, negli ultimi anni. Non e' questione di ricambi, il nostro e' il numero ideale' .
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Intanto, sulla strada del campionato, ci sono i bianconeri di Toscana: 'Pensero' al turn over, ma bisogna stare attenti: serve la massima attenzione, perche' tra quelle di inizio stagione e' la partita piu' difficile: veniamo infatti da due vittorie e c'e' il rischio di sottovalutare il Siena. La Roma non dovra' sentirsi favorita' . A fine stagione il contratto di Spalletti scadra'. Il tecnico e' preoccupato? 'La gente e' preoccupata per il mio futuro, ma e' sbagliato dare tanta importanza alle singole situazioni. Se le cose migliorano e' per merito di tutti, e io sono tra questi tutti. Io del mio futuro parlo poco, non mi va di farlo, perche' per me il futuro e' la partita di domani' .
Cagni: il Chievo non e' in crisi
Sab 16 Set, 2:54 PM
Cagni: il Chievo non e' in crisi
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(ANSA) - EMPOLI, 16 SET - Il tecnico dell'Empoli Cagni non crede in una crisi del Chievo in vista della sfida di campionato. 'Non conosco i motivi che hanno portato la squadra di Pillon a questa strana partenza - dice Cagni - Il Chievo ha qualita' e un organico di livello. Il valore della squadra uscira', ne sono certo. Pillon e' un bravo tecnico.
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Per quanto ci riguarda, possiamo giocare anche in emergenza e con varie soluzioni tattiche e questo potra' essere un' arma in piu''.
Serie a: Oggi Reggina-Cagliari e Inter-Sampdoria
Sab 16 Set, 12:08 PM
(AGI/DS) Milano, 16 set. - Anche questo sabato sono due gli anticipi della seconda giornata della serie A. Reggina-Cagliari alle 18 e Inter-Sampdoria alle 20.30. La Reggina, dopo il rocambolesco ko a Palermo (4-3), cerca i primi 3 punti in campionato, sperando di non ripetere la prestazione dell'anno scorso, quando perse le quattro gare iniziali del torneo. I sardi, invece, aspettano la prima rete del bomber della scorsa stagione, Suazo. I nerazzurri non vincono in campionato le due gare inziali di fila dal 2003/2004 (allora fu scudetto per il Milan). I blucerchiati non vincono in serie A da ben 14 giornate (4 pareggi e 10 ko), ma per ben 7 volte hanno vinto a San Siro contro l'Inter del grande ex, Roberto Mancini. Il miglior cannoniere della storia blucerchiata da quando allena e' imbattuto contro la Sampdoria, ne' ha mai subito un un ko contro Walter Novellino, tecnico dei liguri. Domani la Roma sara' di scena a Siena dopo l'esordio vittorioso della scorsa settimana a Livorno (2-0). Anche i toscani vengono da un successo esterno, 2-1 a Verona con il Chievo. I bianconeri al 'Franchi' non hanno mai segnato reti ai giallorossi, ma contano sul bomber Enrico Chiesa, che in carriera ha infilato alla Roma ben 8 gol, con 2 doppiette. Altra bella sfida del pomeriggio sara' Livorno-Fiorentina, derby toscano, con i viola costretti a vincere per recuperare dal baratro di -19 punti in cui sono finiti dopo 'calciopoli'. Nelle ultime due stagioni pero' gli amaranto hanno ricacciato a casa i viola battendoli con un periodico 2-0. Completano il pomeriggio calcistico della massima serie Ascoli-Messina, Catania-Atalanta, Empoli-Chievo, Udinese-Torino e Lazio-Palermo: Peruzzi raggiungera' le 452 presenze in serie A, come Roberto Baggio. Nel posticipo il Parma ospitera' il Milan. -
Adriano ancora in panchina
Mancini alla vigilia della sfida con la Samp: "La coppia Ibra-Crespo al momento è la migliore. Con il brasiliano mi comporto come con gli altri: cerco di aiutarlo a trovare la condizione migliore"
Adriano, attaccante brasiliano, 24 anni. Deep-Art
Adriano, attaccante brasiliano, 24 anni. Deep-Art
MILANO, 15 settembre 2006 - Domani contro la Sampdoria Adriano si accomoderà di nuovo in panchina. Dopo la deludente prestazione di Lisbona, il brasiliano lascerà spazio alla coppia Crespo-Ibra. Roberto Mancini non lo dice, ma lo lascia intendere, senza dimenticare di difendere l'Imperatore. "Adriano? Faccio per lui quello che faccio per gli altri - dice il tecnico interista -:cerco di stargli vicino e di metterlo nella condizione migliore, ho sempre cercato di dargli una mano e continuerò a farlo. Non trovo quindi giusto indicare in Adriano l'unico colpevole della sconfitta di Lisbona. Si gioca però ogni tre giorni e quindi per forza di cose devo cambiare qualcosa in formazione".
Dunque Adriano in panchina . Del resto Mancini non nasconde che la sua coppia preferita è Ibrahimovic-Crespo: "Vista la condizione di forma - spiega - un attacco formato da Crespo e Ibrahimovic al momento è la soluzione migliore. Finché le punte non si conosceranno meglio tra di loro, le caratteristiche di Crespo, uomo d'area di rigore, fanno sì che la coppia meglio assortita sia quella tra lui e Ibra. Crespo in campo? Non lo so, ma è probabile".
Poi un accenno alle dichiarazioni di Massimo Moratti dopo la sconfitta dell'Inter nell'esordio in Champions League contro lo Sporting Lisbona: "Il patron ha espresso quello che è semplicemente il suo pensiero. Ha detto che la squadra non ha giocato bene, come ho sostenuto io anche oggi, è una sua opinione e non c'è nessun problema da parte mia".
Io? Più Zizou che Kakà"
Il talento del Milan Yoann Gourcuff risponde così a chi lo paragona ai due fuoriclasse: "Dal punto di vista tecnico mi sento più vicino a Zidane, anche se qualcuno qui sostiene che somiglio a Ricardo"
Yoann Gourcuff, 20 anni, ex Rennes. Pegasonews
Yoann Gourcuff, 20 anni, ex Rennes. Pegasonews
MILANO, 15 settembre 2006 - Riflettori accesi a Milanello per Yoann Gourcuff, il talento francese rossonero che ha incantato alla sua prima vera uscita con la maglia del Milan in Champions League, segnando un gol e regalando al pari di Kakà spettacolo puro.
IL MITO ZIDANE - Nella sala gremita della roccaforte milanista, il giovane attaccante bretone deve subito fare i conti con i paragoni, piovutigli addosso dopo la gara contro l'Aek. "Zidane o Kaka? È un onore essere paragonato a questi due giocatori", risponde in francese. Ma dovendo fare una scelta, non ha dubbi: "Dal punto di vista tecnico mi sento più vicino a Zidane perché Kakà è molto più veloce, anche se qualcuno qui sostiene che io somiglio a lui. Considero Zidane un grande esempio dal punto di vista sportivo e umano, nonostante il gesto nella finale del Mondiale. L'ho incrociato qualche volta, ma non gli ho mai parlato perché sono troppo timido. Come paragoni vanno comunque benissimo tutti e due".
IL CORAGGIO DI ANCELOTTI- Yoann ringrazia Carlo Ancelotti per il suo coraggio: "L'allenatore mi ha dato fiducia da subito. Non è facile far debuttare subito un ragazzo di vent'anni, si è preso un bel rischio. Sapevo che il match con l'Aek era importante e ho cercato subito di entrate in partita. Ho fatto gol su uno splendido assist di Kakà a cui avrei voluto rendere il favore nel finale ma non ci sono riuscito".
PIEDI PER TERRA - Gourcuff, acquistato dal Rennes per circa quattro milioni di euro, racconta il suo arrivo a Milano, le sue emozioni. "Ho iniziato a pensare al Milan due o tre mesi prima della fine della scorsa stagione perché a vent'anni è difficile pensare di andare all'estero - racconta -. Avevo tante offerte tra cui quelle del Lione e del Psg, ma ho scelto il Milan per la sua storia e per l'immagine che ha in Europa. Mi mancano la famiglia e gli amici anche se mi trovo molto bene qui. Ho cercato di iniziare subito bene inserendomi nel gruppo e mantenendo i piedi per terra. L'importante è essere pronti quando l'allenatore mi chiama".
STUDIARE DA CAMPUIONE - Poi Gourcuff lascia scivolare la sua timidezza e diventa intraprendente: "Spero di diventare come gli altri grandi campioni del Milan. Sono contento che si parli di me, è uno stimolo per fare sempre meglio. Sono contento che anche in Francia siano tornati a parlare di me dopo. Ho avuto il timore che si fossero dimenticati di me doppo la mia partenza da Rennes".
G. De Stefano
QUESTO E' IL TURNO SUCCESSIVO CHE SI GIOCA TRA OGGI E DOMANI
Catania - Atalanta
Livorno - Fiorentina
Parma - Milan
Siena - Roma
Inter - Sampdoria
Udinese - Torino
Reggina - Cagliari
Ascoli - Messina
Empoli - Chievo
Lazio - Palermo