Ultimo appuntamento per il motomondiale 2008 che con il gran premio della comunità valenciana consegna alla storia una gara dominata dalla Ducati di Stoner, proprio come a inizio stagione. Secondo Pedrosa e terzo Rossi, autore di una bella rimonta dopo essere partito nelle retrovie. Grande, anzi grandissima anche la gara di Dovizioso (quarto sotto la bandiera a scacchi) che, ancora una volta, con la sua Honda privata è riuscito a stare davanti alle moto ufficiali.
In ogni caso, proprio come nelle favole, la MotoGp alla sua ultima gara fa contenti tutti, secondo il classico copione "E vissero tutti felici e contenti...".
Stoner infatti non nasconde la sua gioia sul podio: "Abbiamo finito forte - spiega l'ex campione del mondo - abbiamo avuto ottimi risultati: sono arrivato secondo al mondiale con sei vittorie. Purtroppo oggi in MotoGp c'è una concorrenza feroce, per cui questi risultati non bastano più per vincere... In questa corsa - continua poi Stoner - devo dire che il polso è stato perfetto per una una quindicina di giri poi c'e stato più che dolore una certa debolezza ed è diventato difficile mantenere i tempi sul giro e quindi per sopperire ho dovuto accelerare nelle curve. Sono un po' nervoso - spiega infine l'australiano della Ducati a proposito dell'intervento chirurgico al quale si deve sottoporre - perchè c'è il rischio che qualcosa non vada per il verso giusto, poi c'è la riabilitazione ed i tempi di recupero che si spera coincidano con la possibilità di effettuare la preparazione per la prossima stagione.
Felice anche Valentino Rossi: "Ieri abbiamo avuto molti problemi nelle prove, ma sapevo che sarebbe stata difficile. Ho cercato di attaccare Pedrosa ma non era possibile perché la moto scivolava da tutte le parti". 'Da tutte le parti' nel vero senso della parola perché ad un certo punto Rossi ha perso la sua Yamaha ed è riuscito a rimetterla in piedi solo facendo leva sul ginocchio... "Si una bella manovra - ha spiegato Rossi - ma visto che la gara era noiosa ho cercato di ravvivarla così, giusto per far prendere un po' di spavento al mio box".
E Pedrosa? "Sono contento - dice anche lui - di questo fine campionato, soprattutto dopo i vari problemi che ho avuto in questa stagione. Oggi Stoner è stato più veloce di me e non ce l'ho fatta proprio a vincere davanti al mio pubblico".
Ordine d'arrivo
1. Casey Stoner (Aus) Ducati 46'46"114 (media 154,141 km/h)
2. Dani Pedrosa (Spa) Honda + 3"390
3. Valentino Rossi (Ita) Yamaha + 12"194
4. Andrea Dovizioso (Ita) Honda + 24"159
5. Nicky Hayden (Usa) Honda + 26"232
6. Colin Edwards (Usa) Yamaha + 32"209
7. Shinya Nakano (Jap) Honda + 34"571
8. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha + 35"661
9. Loris Capirossi (Ita) Suzuki + 38"228
10. Alex De Angelis (RSM) Honda + 47"583
Classifica mondiale piloti
1. Valentino Rossi (Ita) Yamaha 373 punti (campione del mondo)
2. Casey Stoner (Aus) Ducati 280
3. Dani Pedrosa (Spa) Honda 249
4. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha 190
5. Andrea Dovizioso (Ita) Honda 174
6. Nicky Hayden (Usa) Honda 155
7. Colin Edwards (Usa) Yamaha 144
8. Chris Vermeulen (Aus) Suzuki 128
9. Shinya Nakano (Jpn) Honda 126
10. Loris Capirossi (Ita) Suzuki 118
Classifica mondiale costruttori
1. Yamaha, 402 punti
2. Ducati, 321
3. Honda, 315
4. Suzuki, 181
5. Kawasaki, 88
CLASSE 250
Parte piano, guida con la testa per i primi giri e poi scatena l'inferno: questa la gara di Simoncelli, ormai un consumato campione, che bissa così il successo dell'altro italiano della 125, Corsi al gran premio della comunità valenciana, ultima prova stagionale del motomondiale disputata oggi sul circuito di Valencia.
Alle spalle del campione del mondo sono poi arrivati sul traguardo il giapponese Yuki Takahashi su Honda e lo spagnolo Alvaro Bautista su Aprilia. Quarta l'altra Gilera, quella di Roberto Locatelli. Ma il vero avversario per SuperSic è stato il finlandese Mika Kallio che nel tentativo di regalare l'ultima vittoria possibile alla sua Ktm (il prossimo anno la marca austriaca si ritirerà) è caduto proprio nel corso dell'ultimo giro. Simoncelli non se ne è accorto e ci ha regalato un finale di gara tiratissimo.
Il pilota italiano insomma ha dimostrato una maturità da campione consumato e chiude così la stagione con sei vittorie e 281 punti complessivi. Un bel record, festeggiato con una livrea della sua Gilera tutta particolare: il celebre logo dei due anelli degli anni Cinquanta (lo stesso della 500 Quattro Cilindri, una delle moto più vincenti e celebrate nella storia del motociclismo, capace di vincere, dal 1951 al 1957, 11 titoli mondiali nella classe 500), fasciato dai colori dell'iride che si appoggia in campo nero dal quale emergono le due date: 1909 e 2009. "La nuova livrea è un tributo all'italianità del nostro marchio - spiegano alla Gilera - coerente ai valori di stile e sportività. L'ispirazione al tricolore nasce proprio dalla volontà di celebrare la storia di una casa che rappresenta, per il pubblico, per gli appassionati, il Made in Italy. I colori italiani sono ovunque simbolo di cura nei dettagli, design distintivo, novità tecnologiche, soluzioni all'avanguardia".
Ordine d'arrivo
1. Marco Simoncelli (ita) Gilera, in 43'29"003;
2. Yuki Takahashi (jpn) Honda, a 5"164;
3. Alvaro Bautista (spa) Aprilia, a 8"648;
4. Roberto Locatelli (ita) Gilera, a 15"605;
5. Hiroshi Aoyama (jpn) Ktm, a 20"991;
6. Hector Faubel (spa) Aprilia, a 22"212;
7. Alex Espargaro (spa) Aprilia, a 23"199;
8. Ratthapark Wilairot (tha) Honda, a 23"321;
9. Mattia Pasini (ita) Aprilia, a 37"424;
10. Thomas Luthi (svi) Aprilia, a 38"887
Classifica mondiale piloti
1. Marco Simoncelli (ita) 281 punti (campione del mondo)
2. Alvaro Bautista (spa) 244
3. Mika Kallio (fin) 196
4. Alex Debon (spa) 176
5. Yuki Takahashi (gpn) 167
6. Hector Barbera (spa) 142
7. Hiroshi Aoyama (jpn) 139
8. Mattia Pasini (ita) 132
9. Roberto Locatelli (ita) 110
10. Julian Simon (spa) 109
Classifica mondiale costruttori
1. Aprilia 343 punti
2. Gilera 300
3. Ktm 245
4. Honda 174
5. Yamaha 1
CLASSE 125
Simone Corsi chiude nel migliore dei modi la stagione: sua la gara dell'ultimo appuntamento del Motomondiale. Il pilota romano, su Aprilia, ha colto il suo quarto successo in stagione precedendo sul traguardo lo spagnolo Nicolas Terol (Aorilia) e il francese Mike di Meglio, su Derbi, campione del mondo. Quarto posto per Bradley Smith, davanti al Sandro Cortese e ad Andrea Iannone, tutti su Aprilia.
Solita gara combattutissima - e quindi bella da vedere - che però alla fine per Corsi ha significato anche conquistare il secondo posto nella classifica finale del mondiale piloti: il suo principale avversario in questa gara nella gara - l'ungherese Gabor Talmacsi - si è infatti tolto dai giochi da solo candendo a inizio gara. Di Meglio chiude quindi la stagione a quota 264 punti, il romano a 231.
Ordine d'arrivo
1. Simone Corsi (ita) Aprilia, in 40'45"715
2. Nicolas Terol (spa) Aprilia, a 0"106
3. Mike di Meglio (fra) Derbi, a 0"223
4. Bradley Smith (gbr) Aprilia, a 0"776
5. Sandro Cortese (ger) Aprilia, a 1"333
6. Andrea Iannone (ita) Aprilia, a 21"578
7. Tomoyoshi Koyama (jap) Ktm, a 29"387
8. Scott Redding (gbr) Aprilia, a 29"419
9. Pablo Nieto (spa) Ktm, a 38"059
10. Esteve Rabat (spa) Ktm, a 38"481
Classifica mondiale piloti
1. Mike di Meglio (fra) 264 punti (campione del mondo)
2. Simone Corsi (ita) 225
3. Gabor Talmacsi (ung) 206
4. Stefan Bradl (ger) 187
5. Nicolas Terol (spa) 176
6. Bradley Smith (gbr) 150
7. Joan Olive (spa) 142
8. Sandro Cortese (ger) 141
9. Pol Espargaro (spa) 124
10. Andrea Iannone (ita) 106
Classifica mondiale costruttori
1. Aprilia 401 punti
2. Derbi 319
3. Ktm 123
4. Loncin 4
5. Honda, 3