Metrogenova.com Il Forum dedicato alla metropolitana e al trasporto pubblico di Genova

Ipotesi di AMT per la modifica della rete e relativi nostri commenti

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    AMTGenova4ever
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    Capotreno
    00 27/11/2010 18:04
    Attenzione: in questa discussione non sono ammesse PROPOSTE di cambiamenti. Usare il topic dedicato.
    Queste la possibile nuova rete prevista da fine gennaio 2011 (o il 24 o il 31) come riportato oggi da Repubblica:

    LINEE SOPPRESSE:
    2, 2/, 17/serale, 17///, 36/, 85, 128/serale, 189/, 192/, 198, 470/serale, 475, 478, 478/serale, 479, 482/, 483, 584/

    LINEE CON ORARIO MODIFICATO:

    > terminano servizio entro le 20.30: 57
    > terminano servizio entro le 21.00: 51, 53, 71, 84, 128, 161/Sestri-Panigaro, 170, 190, 272, 275/, 355, 383, 470, 477, 481, 516
    > terminano servizio entro 21.30: 74
    > terminano servizio entro le 22.00: 49, 62, 63, 94, 188
    > Linee con corse estese a tutta la giornata anche nei feriali: 470, 474, 584

    NUOVE LINEE:

    - 50 Principe - Via Dante - Brignole (solo ore punta e sera)
    - 50/ Principe - Via Dante - Vannucci (solo ore punta e sera)

    LINEE CON MODIFICHE DI PERCORSO:

    - 3 Principe - Pegli Lido (solo feriali)
    - 14 nuovo capolinea in via Ceccardi
    - 15 nuovo capolinea in via Ceccardi
    - 15/ Quinto - Via Ceccardi (lascia Nervi e la Fiera)
    - 17 nuovo capolinea in via Ceccardi
    - 17/ Quarto - Piazza Verdi (alternativa al 15/)
    - 17/ Nuovo capolinea in via Ceccardi
    - 32 circolare oraria: SF da Paola - Napoli - Principe - Dinegro - SF da Paola
    - 35 circolare antioraria: SF da Paola - Dinegro - Principe - Napoli - SF da Paola
    - 35/ Principe - Via Vesuvio
    - 36 lascia Manin. Nuovo percorso: Merani - De Fearrari - Osp.Galliera - Vannucci
    - 46 Donghi - Brignole - Donghi
    - 47 Merlo - Brignole - Merlo
    - 86 San Desiderio - Via Mosso (solo feriali)
    - 87 Apparizione - Via Mosso (solo feriali)
    - 195 Via Buffa - Via Novella
    - 199 Voltri FS - Sorg.Sulfuree - Buffa
    - 480 e 482 Sant'Eusebio - Staglieno

    Probabilmente per ora 46, 47, 480 e 482 non verranno modificati.

    Per commentare vi preghiamo di utilizzare l'apposita discussione: LINK
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    AMTGenova4ever
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    Capotreno
    00 03/12/2010 14:28
    Riporto tutte le modifiche che oggi compaiono su Il Secolo XIX da una tabella, come detto in altri topic, piuttosto confusa...

    ZONA VAL BISAGNO

    -13 Fullo-Caricamento
    -37 soppresso, tutto il giorno (escluso serale) su percorso 37/
    -46 Donghi-Brignole-Donghi
    -48 Molassana-San Martino previa autorizzazione svolta da C.so Sardegna a via Giacometti, oggi non permessa
    -67 tutto il giorno sull'attuale 67/
    -84 percorso ridotto Amarena-Martinez
    -84/ Solari-Brignole (tutto il giorno??)
    -470 estesa anche ai feriali sul percorso San Martino di Struppa - Bavari
    -474 estesa anche ai feriali forse con mezzi da 9m
    -475 soppressa e sostituita da 474
    -478 soppressa e sostituita da 470
    -479 soppressa e sostituita da 470
    -480 e 482 limtati a Staglieno
    -483 soppressa e sostituita da 474
    -CF e CS impiego di una sola vettura dal lunedi al venerdi con rinforzo nel fine settimana grazie ad inserimento di un mezzo in più sul CF

    ZONA CENTRO

    -10 soppresso
    -32 soppresso
    -35 e 35/ limitate a Dante (zona Vannucci servita da 36)
    -36 Merani-De Ferrari-Vannucci
    -38 soppresso e sostituito da 355

    ZONA LEVANTE
    -15 e 15/ soppressi
    -15 nuovo Quinto-Brigata Liguria (da Nervi linea 517)
    -17 capolinea a Ceccardi corse alternate con nuovo 17/
    -17/ Quarto-Brignole (serve zona capolinea in piazza Verdi)
    -43 unificata a 45
    -44 capolinea a Ceccardi
    -45 nuovo percorso unificato a 43: Quarto-San Martino-MonteZovetto-Brignole
    -85 soppressa
    -516 parte dal Cimitero di Nervi anzichè da Via Oberdan
    -517 Quinto-Capolungo con frequenza di 12'. Non transita più dal Cimitero
    -584 estesa a tutto il giorno

    ZONA PONENTE

    -2 Pegli-Principe
    -3 Sestri-Sampierdarena
    -58 ottimizzazione con recupero su sosta al capolinea
    -62 parte da Piazza Massena
    -96, 97, 101 ottimizzazione del servizio con una vettura in meno.
    -160 lascia Via Rolla. Nuovo percorso: Via dei Sessanta-Cornigliano FS
    -161 una corsa su due prosegue per Virgo Potens
    -170 soppressa
    -192 e 198 soppresse. Creazione della 92: Via 2 dicembre - Salvemini - Voltri FS
    -195 parte da Via Don Verità anzichè via Buffa
    -199 spostamento capolinea a Sorgenti Sulfuree Inferiore

    ZONA VAL POLCEVERA

    -7 Pontedecimo - Brin con 12m
    -8 Bolzaneto-Principe con 18m
    -57, 73, 273 gestione con una sola vettura

    LINEE SERALI

    -634 staglieno-Principe-SF da Paola (assorbe linea 35)
    -605 Caricamento-Dinegro-SF da Paola-Dinegro-Fossato-Martinetti-Montano (bus di piccola dimensione assorbe parte dell'attuale 641 e il 66)
    -51, 57, 71, 74, 94, 128, 170, 272, 275, 470, 477, 481, 516, 641, N2
    -62 e 63 unificate e servite da una sola vettura
    -53 e 58 unificate e servite da una sola vettura
    -188, 189, 190 servite dal nuovo 698 PegliFS-Salgari-Ungaretti-Prà-Pavese-Pegli FS
    -697 nuovo percorso: Voltri-Crevari-Voltri-Fiorino-Montanella-Voltri
    -192 unificato nel 699
    -37 soppresso. Zona Platani scoperta dal servizio
    -683 nuovo (unisce 381 e 383): Brignole-Robino-Ferreggiano-Biga-Amarena-Solari-Brignole
    -680 limitato a Staglieno
    -685, 686, 687 impiego di una sola vettura con limitazione del percorso a Mosso
    -604 nuovo percorso: Brignole-Camaldoli (una sola vettura)
    -606 nuovo percorso: Isonazo-De Gaspari-Rosselli-Piave-Italia-Cadorna-XX settembre-Manin-Principe (scoperta zona C.so Italia e Nizza-Merani)
    - 607 nuovo percorso: De Ferrari-Tommaseo-Albaro-Nervi
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    teo-87
    Post: 158
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    Città: BRUGHERIO
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    00 13/12/2010 09:32
    Mi auguro che quando entrano in vigore le modifiche si degnino di aggiornare le mappe sul sito che attualmente non lo sono
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    da91c
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    Capotreno
    00 22/12/2010 17:54
    titoit, 22/12/2010 11.34:

    Oggi sui giornali locali Pissarello giura che non ci saranno tagli alle linee collinari perché servono agli anziani.



    Ecco... proprio come sospettavo. Si continua sulla strada dei tagli solo alle linee principali.

    Allora il problema non è il governo centrale che fa i tagli... ma le amministrazioni locali che continuano a ragionare in questo modo.

    Che schifo...
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    LuProduction
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    Città: GENOVA
    Età: 38
    00 22/12/2010 19:20
    Personalmente trovo che il 483 sia da tagliare perché è scandaloso che praticamente ad ogni corsa la vettura giri per 10 fermate con solo l'autista. Pure il 475 il maggior carico lo fa alla prima fermata di via Lodi e tendenzialmente le fermate di via Piacenza le salta puntualmente tutte.

    Per il 478... oddio... pur adorando il tragitto attuale si deve riconoscere che da Bavari a Sant'Eusebio son 10 fermate di vuoto... sia per un bel tratto che non ci son case, sia di utenza. Basterebbe allungare il S.I. di Sant'Eusebio a Bavari con partenze appena arriva il 478 e tenere il collegamento con il centro di Molassana.

    Per il 479 l'intensificazione ai pasti è quasi inutile... perché poi scendono vuote da San Martino di Strupppa fino a Molassana.

    Discorso diverso per 85, 86 ed 87 che si caricano parte di studenti di vario grado, utenza diretta verso Brignole, utenza diretta a San Martino. Si potrebbe casomai pensare di ridurre la frequenza del 44 quando son in servizio 85, 86 e 87 ed aumentarla nelle ore di calma.

    Comunque 1,50 aumentando di 10 minuti la durata e tenendo l'integrazione è un aumento sopportabile rispetto ai preventivati 2 euro per l'integrazione. Praticamente equo l'aumento sugli annuali che comporterebbe per quello normale un aumento di soli 4,16 euro al mese. Un po' più pesante l'aumento sul mensile che diventa seriamente svantaggioso per chi usa frequentemente per motivi di lavoro il mezzo pubblico. Il ragionamento: un mese all'anno non lavoro, quindi non mi conviene perde senso.

    Che vengano comunque intensificati i controlli e soprattutto che poi le sanzioni siano realmente pagate.
    [Modificato da LuProduction 22/12/2010 19:27]
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    Trammax
    Post: 4.170
    Registrato il: 26/10/2006
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    Età: 65
    Capotreno
    00 23/12/2010 12:59
    Premesso che tutti i tagli sono comunque portatori di ricadute negative, trovo sconcertante che qualcuno attacchi la scelta del comune di mantenere il servizio sulle periferiche: evidentemente non è ben chiaro cosa rappresenta un servizio pubblico, che deve fornire mobilità soprattutto nelle zone logisticamente svantaggiate (modulando opportunamente l'offerta, è ovvio: in questo senso limare sul serale può avere una giustificazione). Garantire il servizio nelle piccole frazioni abitate soprattutto da anziani è fondamentale perchè questi non hanno alternative, e costringerli a non muoversi di casa si traduce sostanzialmente nell'accentuarne l'emarginazione e nel troncare il loro sacrosanto bisogno di socialità e di rendersi attivi: a meno che non si ritenga, come già troppi in questa società fanno, che chi non è più produttivo non debba avere voce in capitolo.

    Per Lu Production: la funzione di linee come 85,86 ed 87 non è assolutamente quella di garantire l'utenza che carica fino a San Martino come quella studentesca, funzione che spetterebbe alle linee di forza come 17 e 44, ma di collegare senza rotture di carico le località della Valle Sturla al centro.

    Considerare che all'interno della rete si possano mettere sullo stesso piano, in termini di domanda e offerta, linee pesanti di forza e linee ultraperiferiche come il 478, significa cadere nell'errore di pensare che dove ci sono pochi passeggeri si possa tranquillamente tagliare senza ripercussioni sul sistema in generale: è un errore in cui sono già caduti anche troppi. E' quella che poi diventa la classica guerra tra poveri. [SM=g27988]

    Inoltre all'interno della rete vanno individuati dei poli di interscambio strategici che garantiscono una sola rottura di carico da e verso la periferia: in tal senso in ValBisagno sono stati individuati i capolinea a Staglieno (dove arriva il 34) e a Geirato (dove arriva il 48): e non si può pretendere che per poche fermate le periferiche non si sovrappongono alle linee di forza.
    Cerchiamo di non cucinare la minestra per gli avversari, grazie [SM=g27988]

    [Modificato da Trammax 23/12/2010 13:00]
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    cliobini
    Post: 13.499
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    Capotreno
    00 23/12/2010 13:08
    Quello che hai appena scritto è un tuo parere che altri sono liberi di non condividere. Giusto?
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    papupi
    Post: 15.551
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    Capotreno
    00 23/12/2010 13:28
    Re:
    Trammax, 12/23/2010 12:59 PM:

    Premesso che tutti i tagli sono comunque portatori di ricadute negative, trovo sconcertante che qualcuno attacchi la scelta del comune di mantenere il servizio sulle periferiche: evidentemente non è ben chiaro cosa rappresenta un servizio pubblico, che deve fornire mobilità soprattutto nelle zone logisticamente svantaggiate (modulando opportunamente l'offerta, è ovvio: in questo senso limare sul serale può avere una giustificazione). Garantire il servizio nelle piccole frazioni abitate soprattutto da anziani è fondamentale perchè questi non hanno alternative, e costringerli a non muoversi di casa si traduce sostanzialmente nell'accentuarne l'emarginazione e nel troncare il loro sacrosanto bisogno di socialità e di rendersi attivi: a meno che non si ritenga, come già troppi in questa società fanno, che chi non è più produttivo non debba avere voce in capitolo.




    STRACONCORDO !!!!
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    ralco
    Post: 5.298
    Registrato il: 01/11/2006
    Amministratore
    Capotreno
    00 23/12/2010 13:36
    Sono d'accordo anch'io, anzi direi che questi sono i soldi del contributo al servizio pubblico che meglio rispondono alla finalità.
    Naturalmente, occorre modulare il servizio con attenzione, e non scandalizzarsi se lo stesso, invece cha da un bus di AMT, quando si può ed in certe ore, viene svolto da un pulmino di Scagnelli o chi per esso.
    Penso anche, tuttavia, che le collinari devano essere corte, e fermarsi, di principio, al primo punto di scambio con una linea di forza, e che l'aumento delle cosiddette roture di carico, ovvero la necesità di cambiare più mezzi, sia il prezzo da pagare per non eliminare i servizi.
    Naturalmente, queste sono considerazioni di principio e assolutamente qualitative, visto che non ho dati numerici a riguardo.
    [Modificato da ralco 23/12/2010 13:41]
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    Trammax
    Post: 4.170
    Registrato il: 26/10/2006
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    Età: 65
    Capotreno
    00 23/12/2010 13:38
    Giustissimo. Comunque, definire "uno schifo" una valutazione che sottolinea la funzione sociale del servizio mi sembra un pò forte.

    Ribadisco in ogni caso che l'utenza tradizionale di chi non ha alternative è uno "zoccolo duro" che l' Azienda dovrebbe tenersi caro, dal momento che non si tratta di utenti che da un giorno all'altro possono passare all'auto o allo scooter, e tanti saluti.

    Ho voluto sottolineare che non mi sembra il caso, come è già avvenuto in passato da parte di sedicenti "utenti" del trasporto ingaggiare sterili considerazioni sulle modalità in cui i tagli devono avvenire, che è come scegliere la parte del corpo dove le bastonate ci fanno meno male. E' già successo da parte di gente che si è incarnata in pò troppo nello spirito efficientista dell' Azienda, la cosa non è stata foriera di scelte illuminate (nessuno si illuda: domani taglieranno ancora, anche ciò che oggi consideriamo intoccabile) e voglio auspicabilmente pensare che quello sia un capitolo chiuso.

    Un piccolo appunto senza polemica, Claudio: gradirei che i tuoi interventi e le tue repliche siano così solerti e pavlovianamente immediate anche quando si tratta di considerare le inevitabili conseguenze di un servizio pubblico che negli ultimi tempi è spaventosamente degradato, come posso sperimentare personalmente tutte le mattine che il Signore manda in terra. [SM=x1177057]
    Avremo comunque occasione di riparlarne. [SM=g27988]

    E ribadisco comunque la conclusione, per tutti.

    [Modificato da Trammax 23/12/2010 13:50]
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    papupi
    Post: 15.551
    Registrato il: 11/07/2006
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    Età: 53
    Capotreno
    00 23/12/2010 13:39
    Infatti Luigi, io ho sempre apprezzato proprio i servizi integrativi perche', oltre ad andare ad integrare la rete dei trasporti pubblici fino a zone poco popolate (Serino-Premanico-ecc.), hanno permesso a molta gente anziana (ma non solo anziana) di andare a fare la spesa senza dover chiedere aiuto ai figli o parenti o al vicino! E per molta gente uscire di casa significa anche poter fare una vita dignitosa senza chiedere aiuto.
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    Il Celle
    Post: 692
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    Età: 37
    00 23/12/2010 14:15
    vorrei segnalare questo link: it.wikipedia.org/wiki/Traffico_indotto
    In particolare riporto questa frase: "Nello stesso modo ridurre il servizio di trasporto pubblico ridurrà in qualche modo l'utilizzo del servizio medesimo, con la cancellazione di alcuni spostamenti o con l'utilizzo del trasporto privato."
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    teo-87
    Post: 158
    Registrato il: 01/10/2008
    Città: BRUGHERIO
    Età: 37
    00 23/12/2010 14:22
    Si sa quando avverrà la revisione della rete e se ci sono novità rispetto alla tabella pubblicata sul forum il 3/12?
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    papupi
    Post: 15.551
    Registrato il: 11/07/2006
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    Età: 53
    Capotreno
    00 23/12/2010 14:24
    il primo passo e' l'aumento delle tariffe (da febbraio), per le modifiche alla rete speriamo che non ci siano news ancora per un bel po' ... tieni presente che erano tutte ipotesi, anche se qualcuna alla fine andra' in porto.
    [Modificato da papupi 23/12/2010 14:25]
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    teo-87
    Post: 158
    Registrato il: 01/10/2008
    Città: BRUGHERIO
    Età: 37
    00 23/12/2010 14:31
    Beh certo [SM=g27988]
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    Trammax
    Post: 4.170
    Registrato il: 26/10/2006
    Città: GENOVA
    Età: 65
    Capotreno
    00 23/12/2010 17:49
    Grazie del contributo, Marco.

    Dovrebbe far riflettere il fatto che oltre 40 anni fa, sino state formulate teorie, evidentemente poco considerate negli anni a venire, sul traffico indotto da nuove infrastrutture stradali e sul legame intrinseco tra costi, domanda ed offerta.

    Nessuno, ovviamente, possiede la bacchetta magica per generare risorse finanziarie che non ci sono (però ci sono per finanziare gli incentivi all'autotrasporto, ca va sans dire)ma mi sembra quanto mai opportuno rimarcare che una riduzione dell'offerta porta con sè un'inevitabile riduzione della domanda (che si traduce, nella popolazione attiva, in un travaso verso la mobilità privata)ed un aumento dei costi relativi. Come dire che tagliare il servizio, anche nella misura più virtuosa possibile (e la misura virtuosa non è il 37 % di riduzione in quindici anni che si è registrato su alcune direttrici di forza) comporta perdita di utenza, perdita di introiti, riduzione (o meglio fuga) della domanda, maggiore traffico, diminuzione della velocità commerciale e dell'efficienza, aumento del deficit e necessità di ulteriori tagli. Forse è inevitabile, ma this is economy, man. Il cane che si morde la coda.

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    LuProduction
    Post: 1.336
    Registrato il: 28/06/2010
    Città: GENOVA
    Età: 38
    00 23/12/2010 18:32
    Re:
    Trammax, 23/12/2010 12.59:

    Per Lu Production: la funzione di linee come 85,86 ed 87 non è assolutamente quella di garantire l'utenza che carica fino a San Martino come quella studentesca, funzione che spetterebbe alle linee di forza come 17 e 44, ma di collegare senza rotture di carico le località della Valle Sturla al centro.



    Indubbio, ma il loro percorso attraverso più poli universitari, scuole, ospedale ne garantisce un utilizzo ampio per più motivi. Al mattino sull'85, 86 e 87 non ci sono vecchi che fanno a fare la spesa... ma principalmente studenti. Infatti sarebbe assurdo togliere da Corso Aldo Gastaldi contemporaneamente 85, 86, 87 e 45 perché 17/ e 44 non potrebbero matematicamente farcela. Hanno un ruolo di supporto 85, 86 ed 87 che non va per nulla sottovalutato. Ruolo che per le linee della Valbisagno non esiste perché non ci sono poli di interesse. E le cose che hai detto tu son le stesse cose che sostengo io nel topic dedicato. Solo che purtroppo si deve anche notare che alcuni servizi non vengono per nulla utilizzati dall'utenza. Sarà la frequenza anche di 50 minuti che fa passare a molti la voglia? Possibile... di certo quando salgo a Fontanegli difficilmente mi vien voglia di aspettare il 478 40 minuti e con le mulattiere in 5 torno a valle! Chiuso OT da parte mia.

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    icci
    Post: 56
    Registrato il: 12/03/2004
    Città: GENOVA
    00 23/12/2010 18:39
    dal corriere mercantile di oggi
    riporto lo scritto dalla pagina sulle tariffe in aumento, avviate con polemica:
    "Dopo la manovra tariffaria il prossimo passo per AMT sara' quello della riorganizzazione della rete dei bus....il Comune ha fissato come limite minimo oltre cui non scendere i 28 milioni di km l'anno e il vicesindaco Pissarello ha assicutato che ci sara' attenzioneper l'interscambio tra bus e treni, visto che è stato salvato il servizio integrato su tratta urbana".
    l'articolo evidenzia che "il comune non si pone l'obiettivo di aumentare il numero delle persone utilizzatrici...e che da decenni non realizza interventi significativi per aumentare la velocita' dei bus, che permetterebbero costi minori del servizio...la revoca del contratto parcheggio acquasola libererebbe 2milioni e 600 mila euro che, aggiunti al milione della regione, quasi triplicherebbe il finanziamento al trasporto pubblico a genova".

    mi sembrano le solite cose...il gatto che si morde la coda...

    il fatto è che, a pagarne le conseguenze, sono sempre i cittadini piu' fragili economicamente, gli anziani, gli studenti, i lavoratori...
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    icci
    Post: 56
    Registrato il: 12/03/2004
    Città: GENOVA
    00 23/12/2010 18:44
    Re:
    papupi, 23/12/2010 13.39:

    Infatti Luigi, io ho sempre apprezzato proprio i servizi integrativi perche', oltre ad andare ad integrare la rete dei trasporti pubblici fino a zone poco popolate (Serino-Premanico-ecc.), hanno permesso a molta gente anziana (ma non solo anziana) di andare a fare la spesa senza dover chiedere aiuto ai figli o parenti o al vicino! E per molta gente uscire di casa significa anche poter fare una vita dignitosa senza chiedere aiuto.




    sono d'accordo: una vita dignitosa ed autosufficiente è fondamentale per gli anziani, ma anche per le casalinghe.
    proprio sulle alture questa tipologia di utenza è consistente.
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    cliobini
    Post: 13.499
    Registrato il: 11/07/2006
    Amministratore
    Capotreno
    00 23/12/2010 20:05
    Mah...visto che oramai il taglio del 10% del servizio sembra certo, io preferirei tagliare qualche corsa di 478 piuttosto che di 18 o 20
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